Impatto emotivo dell’uso di una sintesi vocale in bambini con dislessia

BACKGROUND E RAZIONALE

I programmi informatici di sintesi vocale rappresentano il mezzo potenzialmente migliore per veicolare l’autonomia del bambino con dislessia evolutiva, trasponendo il materiale cartaceo in forma orale e bypassando dunque le difficoltà specifiche di lettura (Peroni et al., 2010). Tuttavia, nonostante siano evidenti i benefici nell’uso di questa tecnologia, sono emerse anche delle criticità. Infatti, risulta verosimile che in certi contesti di integrazione sia più difficile ottenere risultati positivi nell’uso della sintesi vocale se il contesto non dimostra accoglienza. L’impatto delle componenti emotive, infatti, rischia di rallentare o, in altri casi, impedire l’adozione e l’utilizzo funzionale degli strumenti compensativi.
Soprattutto nei disturbi di grado lieve emerge la necessità di verificare da un lato l’efficacia dei sistemi di compensazione non tecnologici già acquisiti e, dall’altra, il peso delle possibili controindicazioni (Fogarolo & Tressoldi, 2011).

OBIETTIVO DELLO STUDIO

Valutare e comparare la risposta emotiva conseguente all’introduzione e all’utilizzo nel contesto classe della sintesi vocale quale tecnologia compensativa da parte di studenti di scuola secondaria di primo grado con diagnosi di dislessia di grado lieve e severo.
Si ipotizza che le risposte emotive (implicite ed esplicite) in seguito all’utilizzo in un contesto classe di un software di sintesi vocale (p.e., Assistenza vocale di Windows 10) siano tendenzialmente meno negative nel gruppo di studenti di scuola secondaria di primo grado con dislessia severa (prestazioni nella strumentalità di base della lettura uguali o inferiori a quelle attese per la classe seconda della scuola primaria) rispetto al gruppo di quelli con dislessia lieve (prestazioni nella strumentalità di base della lettura superiore rispetto a quelle attese per la classe seconda della scuola primaria) e rispetto al gruppo di controllo senza dislessia.

TIPOLOGIA STUDIO

Osservazionale, non interventistico, per campionamento trasversale (cross-sectional). Verrà adottato un disegno sperimentale tra i soggetti (between-subjects), di tipo controllato e non randomizzato.

POPOLAZIONE IN STUDIO

12 studenti di sesso maschile frequentanti la scuola secondaria di primo grado. L’inclusione di soli partecipanti maschili è dovuta alla necessità di ridurre variabili dovute alle differenze individuali, favorendo la maggiore omogeneità possibile del campione.
Il campione reclutato verrà suddiviso in due gruppi, composti ognuno da 6 studenti, sulla base del livello di gravità del disturbo (dislessia); avremo quindi 6 studenti con diagnosi di dislessia di grado severo, 6 studenti con diagnosi di dislessia di grado lieve. Ogni studente con dislessia svolgerà la prova sperimentale con altri 4 studenti senza diagnosi di dislessia (totale di 48 ragazzi).

CRITERI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE

Criteri di inclusione:

  • Età compresa all’interno della fascia scolare secondaria di primo grado (10-14 anni);
  • Sesso maschile;
  • Diagnosi di dislessia di grado lieve (6 studenti): quattro indici su sei (velocità e accuratezza nelle prove di lettura di brano, liste di parole e non parole) superiori alla media attesa per la classe seconda della scuola primaria;
  • Diagnosi di dislessia di grado severo (6 studenti): quattro indici su sei (velocità e accuratezza nelle prove di lettura di brano, liste di parole e non parole) inferiori o uguali alla media attesa per la classe seconda della scuola primaria;
  • Assenza di difficoltà di apprendimento (48 studenti);
  • Utilizzo pregresso della sintesi vocale per i 12 studenti con diagnosi di dislessia.

Criteri di esclusione:

  • Età non compresa tra i 10 e i 14 anni;
  • Sesso femminile;
  • Mancato pregresso utilizzo della sintesi vocale per gli studenti con diagnosi di dislessia;
  • Mancata inclusione (per gli indici di velocità e accuratezza) nei livelli lieve e severo di dislessia.

Il reclutamento dei soggetti prevedrà il contatto con i dirigenti di alcune delle scuole secondarie dell’Umbria per ottenere l’adesione al progetto da parte della scuola. Successivamente, nelle scuole che aderiranno al progetto, verranno contattate le famiglie al fine di individuare gli studenti da includere nel progetto di ricerca secondo i criteri di inclusione ed esclusione. Lo svolgimento della sperimentazione avverrà durante l’orario scolastico, in un ambiente del medesimo plesso presso il quale è avvenuto il reclutamento.

DURATA DELLO STUDIO

L’inizio dello studio è previsto per gennaio 2018 e avrà una durata di 12 mesi.

QUESTIONI ETICHE

Parere favorevole del Comitato Universitario di Bioetica di UNIPG su protocollo n. 2017-21R del 04 dicembre 2017.